Kevin Lynch passa da Adobe ad Apple, ma con che ruolo?
Quella di Lynch è una scelta molto interessante e “strana” da parte di Apple, visto che il suo nome è stato spesso accostato ad Adobe Flash, con tanto di contrasti proprio con Apple che mai ha voluto inserire il player di Adobe in iOS.
Le tensioni tra Adobe ed Apple sono cresciute con il tempo, soprattutto dopo che anche l’iPad è stato presentato senza alcun supporto a Flash Player. Anzi, Steve Jobs decise di prendere una posizione chiara e di attacchare Flash, definendolo pesante e poco sicuro. Da quelle dichiarazioni, i rapporti tra Adobe ed Apple si sono raffreddati, anche perchè alla lunga Apple ha avuto ragione: oggi Flash mobile non viene usato praticamente da nessuno, soppiantato dal più dinamico e leggero HTML5.
Insomma, tra le due aziende non sono mancati i problemi, e Kevin Lynch è stato sempre uno dei più grandi difensori di Flash. Ora, però, lavorerà per Apple… ma al momento nessuno sa con quali compiti. Sappiamo solo che il suo ruolo ufficiale è quello di Vice President of Technology e nulla più: Lynch è stato scelto per avviare il supporto di Flash su iOS?
Sicuramente no. Anzi, per molti giornalisti la scelta di Apple sembra non avere senso, proprio per i vecchi contrasti su Flash. Ma se andiamo a leggere la biografia di Lynch, scopriamo che lui non ha lavorato solo per Adobe e solo su Flash: negli anni ’90 ha sviluppato diverse applicazioni per Macintosh e ha poi creato gli elementi principali dell’interfaccia utente alla General Magic, una società controllata da Apple e specializzata nello sviluppo del Newton.
Lynch ha anche sviluppato l’interfaccia utente della prima versione Macintosh del software FrameMaker (successivamente acquisito da Adobe), così come ha lavorato alla Marcomedia Dreamweaver sempre sullo sviluppo grafico delle interfacce.
Insomma, le sue competenze sono di altissimo livello e potrebbero servire ad Apple per aggiornare le interfacce grafiche dei singoli software, sia per OS X che per iOS (iPhoto, iMovie, ecc…), ma anche per migliorare i servizi web quali iCloud.