Torniamo indietro nel tempo di 10 anni. Vi ricordate il primo iPad? Di fatto, era solo un iPhone molto più grande: stesso sistema operativo, nessuna tastiera, nessuna Pencil (abbiamo 10 pennini nelle nostre mani, diceva Steve Jobs). Oggi la situazione è radicalmente cambiata e con iPadOS 13.4 i tablet Apple supporteranno a pieno mouse e trackpad. Sfida aperta con i Mac?
Con l’aggiunta del supporto a trackpad e mouse, l’iPad Pro può essere considerato a tutti gli effetti una sorta di computer super-portatile pensato per la produttività.
Rispetto al Mac, gli iPad Pro montano processori A12 ARM sviluppati da Apple e quindi super-ottimizzati con il sistema operativo. I Mac, invece, utilizzano chip Intel che spesso non vanno al passo con le nuove generazioni di laptop presentate di volta in volta da Apple. Insomma, con i chip A12 l’azienda ha un maggiore controllo nella catena di produzione e in tutto il processo di sviluppo, che di fatto va di pari passo con quello dei singoli tablet. Tra l’altro, i modelli 2020 di iPad Pro offrono una GPU a otto core e 6 GB di RAM per prestazioni davvero eccezionali.
Quando si parla di efficienza, l’Pad non ha eguali. Si accende in pochi secondi, non ha bisogno di tanto spazio di archiviazione per evitare rallentamenti e offre anche un’autonomia maggiore rispetto a quella dei Mac portatili.
Capitolo display, sia gli ultimi iPad Pro che i MacBook condividono un display Retina. Alcuni modelli di MacBook supportano anche la gamma di colori P3, proprio come gli iPad Pro. I tablet Apple sono però dotati di tecnologia ProMotion, schermo Liquid Retina a 120Hz e una luminosità superiore (600 nit contro 500 nit). In generale, il display degli iPad Pro è migliore di qualsiasi MacBook. Inoltre, gli iPad Pro hanno uno schermo touch che offre molta più flessibilità, a partire dall’utilizzo della Apple Pencil per scrivere appunti manuali o per disegnare.
A livello fotografico, i MacBook si limitano ad una webcam da 720p. Gli iPad Pro, oltre alla fotocamera frontale con tecnologia Face ID non presente sui Mac, offrono un comparto fotografico di primo livello grazie ai nuovi obiettivi integrati da Apple e all’inedito scanner LiDAR in grado di offrire nuove funzioni in ambito AR. Certo, una fotocamera posteriore su Mac ha pochissimo senso, ma anche in questo ambito l’iPad risulta essere più funzionale e flessibile.
Per quanto riguarda tastiera e trackpad le differenze sono minime. La nuova Magic Keyboard per iPad Pro non solo offre un’ottima resa in fase di scrittura, ma integra anche un trackpad. Se fino ad oggi in termini di trackpad e mouse non c’era sfida, ora il Mac deve vedersela anche con il supporto nativo a queste periferiche su iPadOS. Tra l’altro, gli utenti possono collegare qualsiasi mouse o trackpad esterno, non solo quelli prodotti da Apple. Questo significa che ora Mac e iPad Pro possono utilizzare le stesse tastiere e gli stessi mouse/trackpad.
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Il supporto ai mouse e ai trackpad su iPadOS è stato ovviamente ottimizzato per il tablet e per l’interfaccia utente di questo sistema operativo, ma le funzionalità sono davvero tante e le prime prove sono più che positive. L’iPad passa dall’essere un ottimo tablet a un valido sostituto del MacBook anche in questo ambito. Con una differenza: possiamo togliere la tastiera dall’iPad e usarlo come “semplice” tablet, ma non possiamo fare lo stesso con i MacBook.
Anche a livello di connettività, iPad Pro batte MacBook: oltre al collegamento Wi-Fi, i tablet Apple offrono anche GPS e connessione LTE sui alcuni modelli. Questo significa che possiamo essere connessi sempre, in qualsiasi momento e luogo.
I veri problemi iniziano con il software, dove i MacBook vincono senza troppi dubbi. L’iPad ha ottime applicazioni per la musica, la fotografia, i giochi, la produttività e non solo, ma soffre in tanti altri ambiti. Non ci sono app audio professionali, l’editing video è ancora “amatoriale”, mancano tante altre app specifiche per alcune professioni che invece sono disponibili su macOS.
La gestione dei file è migliorata grazie all’app File su iPadOS, ma siamo ancora lontani dalla flessibilità del Finder. Inoltre, sebbene ora sia possibile usare due app contemporaneamente, il multitasking su iPad è poca roba rispetto a quello offerto dal Mac. Chi, però, non ha esigenze specifiche legate ad alcuni settori professionali si troverà incredibilmente bene con gli iPad Pro, anche grazie al supporto per mouse e trackpad.
Cosa ne pensate?