La settima generazione di iPad mini è finalmente apparsa su Geekbench, confermando che il dispositivo è equipaggiato con 8 GB di RAM e fornendo una panoramica dettagliata sulle performance della GPU a 5 core del chip A17 Pro. Un upgrade importante rispetto alla versione precedente, con numeri che indicano un netto miglioramento in termini di potenza e capacità di elaborazione, pur con qualche interessante differenza rispetto all’iPhone 15 Pro.
Le specifiche tecniche del nuovo iPad mini 7
L’iPad mini 7, identificato come iPad 16,2 nella piattaforma Geekbench, è alimentato dallo stesso SoC A17 Pro introdotto per la prima volta nella gamma iPhone 15 Pro. Questo chip a sei core opera a una frequenza di 3,78 GHz, esattamente come la versione per iPhone, ma con una differenza chiave: una GPU a 5 core anziché 6. Questa variazione suggerisce che la versione del chip presente sull’iPad mini 7 sia una versione “ridotta” o, per usare un termine tecnico, binned.
I risultati dei benchmark
I risultati Geekbench mostrano punteggi compresi tra 2.710 e 2.840 per il single-core e tra 6.274 e 6.982 per il multi-core, valori che lo posizionano appena al di sotto dell’iPhone 15 Pro. Per fare un confronto, l’iPhone 15 Pro con lo stesso chip A17 Pro raggiunge punteggi intorno ai 2.888 per il single-core e 7.169 per il multi-core. Tuttavia, nonostante queste differenze, l’iPad mini 7 offre comunque un notevole salto di prestazioni rispetto al suo predecessore, che monta un chip A15 Bionic.
Considerazioni sulle prestazioni grafiche
Un aspetto interessante che emerge dai benchmark è la performance della GPU, dove l’iPad mini 7, con il suo core in meno, ottiene un punteggio Metal di 25.895 rispetto ai 27.144 dell’iPhone 15 Pro. Questo conferma che, nonostante il leggero ridimensionamento grafico, l’iPad mini 7 è comunque in grado di gestire la grafica intensiva in maniera più che soddisfacente, grazie anche ai suoi 8 GB di RAM, che rappresentano un significativo miglioramento rispetto ai 4 GB del modello precedente.
Il salto di prestazioni rispetto all’iPad mini 6 è evidente. Quest’ultimo, con il suo A15 Bionic, otteneva punteggi di circa 2.121 per il single-core e 5.367 per il multi-core. Pertanto, il nuovo iPad mini 7 non solo offre un miglioramento a livello di CPU e GPU, ma anche un netto aumento della memoria, il che si traduce in una maggiore fluidità durante il multitasking e l’esecuzione di applicazioni più complesse.
