Collegarsi in desktop remoto ad un Mac non sarà di certo il metodo più ortodosso, fatto sta che vedere iPhoto ’11 sull’iPad è davvero emozionante, o quantomeno un esperimento decisamente interessante per capire come potrebbe davvero essere la versione di iPhoto per il tablet di Cupertino.
Diciamocelo pure: l’applicazione per la gestione delle immagini su iOS che Apple fornisce di default non è che sia proprio il massimo.
Magari sull’iPhone risulterà molto semplice, intuitiva e decisamente adatta alle dimensioni del dispositivo, ma di certo la sua controparte per iPad non rende di certo giustizia alle potenzialità del tablet designed in Apple.
C’è quindi chi non ha avuto molta pazienza nell’attendere che Jobs e soci prendano provvedimenti, e ha avuto la geniale idea, come riporta Gizmodo, di provare a vedere come sarebbe iPhoto ’11 in versione iPad.
Jesus Diaz ha pensato bene di collegare il suo iPad ad un Mac in desktop remoto con Splashtop, ad una risoluzione di 1024×768, esattamente quella nativa del tablet, e ha abilitato la modalità schermo intero di iPhoto.
Il risultato è stato, a detta di Jesus stesso, decisamente impressionate. iPhoto si adatta perfettamente all’iPad, sia nelle dimensioni che nelle funzionalità, al tablet designed in Cupertino: “Ogni funzionalità dell’interfaccia grafica è già progettata per l’interazione touch. Ogni singolo bottone, tab, e widget, dalla gestione degli eventi fino all’editing delle immagini, è chiaramente progettato con le dita in mente.
Tutti questi elementi sono dimensionati e posizionati in modo tale da essere facilmente manipolati senza alcun problema.
Splashtop infatti supporta l’emulazione del magic trackpad per lo swip e lo zoom, e usandolo non si nota alcuna differenza con qualsiasi altra App per iPad. (sfortunatamente, Splashtop emula le funzionalità convenzionali dei cursori, quindi lavorandoci non si ha proprio la stessa fluidità di un’applicazione nativa per iPad)”
A questo punto ci si chiede giustamente quanto si dovrà davvero attendere per vedere iPhoto girare nativamente sul tablet targato Apple, con eventuali integrazioni con i servizi di localizzazione e di tutti i vantaggi che la mobilità di iOS porta con se, a ulteriore dimostrazione delle capacità dell’iPad di sostituire in tutto e per tutto il PC nelle operazioni di tutti i giorni.
Voi che ne pensate?