Lo sappiamo tutti: iOS non ha flash e la Apple difficilmente lo supporterà. Google, al contrario, lo supporta con il suo Android. Ma è poi così performante?
Girovagando nelle varie news, ci siamo imbattuti in un interessante articolo di Peter Smith di MacWorld.
Nel suo articolo, l’idea di provare l’uso effettivo di fash su un tablet con Android è nata dalla richiesta di un amico che cercava consiglio se acquistare un netbook o un iPad alla propria mamma.
Smith ha deciso di testare l’uso effettivo del flash sul suo tablet Acer con Android 3.0 e dalle sue considerazione non ne esce fuori particolarmente bene.
Vediamo le sue argomentazioni:
- Prestazioni
Smith con il suo Acer con Android 3.0 lamenta delle prestazioni pessime. I video in flash non vengono riprodotti correttamente e anche giochi come Farmville di Facebook non vengono eseguiti correttamente.
E’ ovvio che le prestazioni potranno migliorare con processori più potenti, il nuovo Android e una nuova versione di Flash, ma attualmente le cose non sono così rosee.
- Giochi
Partendo dal presupposto che l’autore dell’articolo non ha testato tutti i giochi esistenti sul mercato, segnala problemi con i metodi di input: in alcuni giochi, ad esempio, era impossibile attivare la tastiera virtuale e poter premere i tasti necessari (uno su tutti “Premi spazio per continuare…”). Stesso problema per i giochi “punta e clicca”: non sempre il sistema di puntamento era adeguato per l’uso del touch.
- Dimensioni delle applicazioni
Il terzo punto che ha analizzato sono state le dimensioni delle applicazioni stesse. Non essendo autoadattive e nella stragrande maggioranza dei casi la risoluzione era un 1024×768, si trovava in obbligo ad effettuare lo scorrimento dell’immagine.
Si tratta, sicuramente, di problemi che con il tempo verranno risolti, ma attualmente questi sono i problemi. Smith consiglia, prima di effettuare l’acquisto, di provare le varie applicazioni, giochi, siti in flash di nostro interesse, per valutare se valga la pena oppure no. Consiglio che ci sentiamo di dare anche noi.