Scopriamo la Apple “post-Jobs” e il suo team esecutivo

Una grande azienda può essere tale solo se vi sono grandi individualità. Steve Jobs lo ripeteva spesso e l’azienda da lui fondata nel 1976 assieme a Steve Wozniak, la Apple, ne è un esempio lampante. Dopo il terzo congedo di Steve Jobs, avvenuto nell’agosto 2011, Apple si è trovata costretta ad affrontare una riorganizzazione interna dell’organo esecutivo.

Il 24 agosto del 2011, Steve Jobs, co-fondatore di Apple, fu costretto dalla malattia a rassegnare le sue dimissioni dalla carica di amministratore delegato. La notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno per la maggior parte delle persone, ma in realtà i suoi uomini più fidati di Apple erano perfettamente al corrente delle condizioni di salute del visionario che aveva traghettato la propria azienda salvandola da una profonda crisi per trasformarla in uno dei marchi di maggior prestigio al mondo. Steve Jobs individuò subito chi sarebbe stato il suo diretto successore, Tim Cook, ed assegnò a lui il compito di gestire l’azienda durante il suo nuovo periodo di congedo, congedo che questa volta sarebbe stato definitivo.

La Apple “post-Jobs” ha praticamente mantenuto tutti o quasi i nomi dell’esecutivo. Sono state però apportate alcune modifiche ai titoli di qualche storica personalità dell’azienda e qualche nuovo ingresso. Vediamo assieme come si configura il nuovo esecutivo di Apple analizzando in dettaglio ogni personalità.

Tim Cook – CEO

Tim Cook è l’attuale amministratore delegato di Apple, la persona da cui dipendono tutte le principali decisioni prese dall’azienda. Cook entra in Apple nel 1998 dopo essere stato Vice Presidente per i Materiali Aziendali in Compaq per sei mesi. Fu quindi assunto da Steve Jobs e rivestì inizialmente il ruolo di Vice Presidente Senior per le Operazioni a livello Mondiale. In realtà non è la prima volta che Tim Cook si trova a ricoprire la carica di CEO di Apple: già in altre due occasioni, a causa di congedi per malattia di Steve Jobs, Cook aveva assunto temporaneamente la carica di amministratore delegato conducendo l’azienda nei mesi in cui Jobs non poteva assicurare la sua presenza attiva a causa delle terapie che stava seguendo per combattere la sua malattia.

La risposta degli azionisti e della critica alla decisione di Steve Jobs di lasciare Apple nelle mani di Tim Cook è stata accolta con ottimismo. I titoli Apple hanno infatti mantenuto il proprio valore (e in alcuni casi sono anche saliti) rispetto a quanto accadde nel 2004 e nel 2009 quando Steve Jobs si fece da parte e lasciò temporaneamente a Cook il timone dell’azienda.

Lo stile in pubblico è molto simile a quello di Jobs: capelli brizzolati, fisico asciutto, dolcevita nero e jeans. Nella sua prima apparizione da CEO di Apple, pochi giorni prima della scomparsa di Steve Jobs, Cook presentò al mondo l’iPhone 4S e, a dirla tutta, la sua presenza sul palco fu piuttosto limitata. Era la sua prima conferenza da amministratore delegato e Tim Cook era visibilmente emozionato, oltre che pensieroso per le condizioni di salute di Jobs.

Nonostante si vociferi che Steve Jobs abbia lasciato a Cook una pianificazione aziendale per almeno altri quattro anni, Cook viene descritto come una persona sicura di sé e molto professionale. Lo stesso Jobs, in una delle sue ultime frasi, disse: “è tutto in buone mani” e si lasciò andare ad un sorriso di nostalgia per l’azienda.

Eddie Cue – Senior VP, Internet Software and Services

Eddie Cue è l’attuale Vice Presidente dei Software per Internet e dei Servizi in Apple. Cue lavora in Apple da 22 anni ed è stato il principale autore di alcune delle rivoluzioni a livello del software che Apple ha lanciato negli ultimi anni. Stiamo parlando dell’Online Store dell’azienda, ufficializzato nel 1998, dell’iTunes Music Store, lanciato nel 2003, e del fenomeno App Store che prese vita nel 2008. Come esperto del software e dei servizi, Eddie Cue giocò un ruolo importante anche nella realizzazione di suite per Mac quali iLife, che raccoglie software per l’intrattenimento e per l’editing quali iMovie, iPhoto e GarageBand. Nei suoi primi anni alla Apple, Eddie Cue si è occupato della gestione del gruppo software e dei team di supporto dell’azienda ricoprendo il suo incarico in modo preciso e puntuale.

Eddie Cue è stato promosso Senior Vice President dei servizi e dei software Internet da Tim Cook, il primo settembre 2011, e attualmente supervisiona anche gli sviluppi relativi ad iCloud, il nuovo servizio di sincronizzazione remota tra i dispositivi Apple presentato per la prima volta da Steve Jobs a giugno del 2011.

Scott Forstall – Senior VP, iOS Software

Scott Forstall è colui che sovrintende allo sviluppo e al miglioramento di iOS, il sistema operativo sul quale sono basati i dispositivi mobile di Apple (iPhone, iPod touch e iPad). Forstall lavorava inizialmente alla NeXT, azienda che Steve Jobs fondò dopo aver lasciato quella che fondò assieme a Steve Wozniak, e approdò in Apple quando quest’ultima acquistò la NeXT reintegrando anche Steve Jobs in veste di “consigliere”. Molti meriti della realizzazione di Mac OS X e delle sua interfaccia grafica “Aqua” vanno proprio a Scott Forstall. Nel 2003 Forstall fu promosso Senior Director da Steve Jobs.

Forstall ha quindi assunto un ruolo sempre più importante nell’azienda arrivando ad occuparsi specialmente dell’iPhone OS, poi iOS, ossia il software che gestisce il sistema operativo dell’iPhone e degli altri dispositivi iOS ed impegnandosi personalmente nella presentazione delle novità che gli aggiornamenti di questo sistema operativo avrebbero apportato ai terminali già in commercio.

Il team di Forstall si impegna giorno dopo giorno nella risoluzione dei problemi riscontrati dagli utenti e lavora sulle nuove caratteristiche di iOS da introdurre nel futuro per battere la concorrenza di Android e Windows Phone.

Jonathan Ive – Senior VP, Industrial Design

Jonathan (Jony) Ive era più che un semplice collega di Steve Jobs: era uno dei suoi amici più fidati con il quale stabilì un intenso rapporto di collaborazione. Jobs e Ive erano quasi sempre in sintonia e l’amministratore delegato di Apple vedeva nelle creazioni del suo designer esattamente ciò che riteneva “il prodotto perfetto”. Non a caso, dopo il suo ultimo addio ad Apple, Steve Jobs sottolineò che Ive avrebbe avuto piena libertà d’azione e che nessuno all’interno dell’azienda avrebbe potuto bocciare una sua idea in termini di design.

Ive raggiunse Apple nel 1992 dopo aver trascorso un breve periodo allo studio di design Tangerine di Londra. Nonostante fosse presente giù prima del ritorno di Steve Jobs in Apple, fu solo grazie al co-fondatore di Apple che il genio di Ive ebbe modo di esplodere e di dar vita a prodotti quali l’iMac, il MacBook, l’iPod, l’iPhone e l’iPad e a tutte le successive revisioni di questi prodotti. Dal 1996 in poi Jony Ive avrebbe rivestito il ruolo di supervisore di uno dei team di design più prestigiosi al mondo, quello di Apple.

Le creazioni di Ive, si racconta, sono state fortemente ispirate ad alcuni oggetti disegnati dall’architetto tedesco Dieter Rams negli anni sessanta.

Bob Mansfield – Senior VP, Hardware Engineering

Se ad Ive spetta il design e a Forstall il software, a Mansfield è invece affidato l’hardware dei prodotti Apple. Bob Mansfield è infatti l’attuale Vice Presidente Senior dell’ingegneria hardware dell’azienda di Cupertino. A lui si devono particolari creazioni nel settore dei Mac come, ad esempio, il MacBook Air e il computer all-in-one denominato iMac. In entrambi i prodotti, oltre all’estetica ricercata, è stato necessario un importante sforzo nel settore dell’hardware per miniaturizzare i componenti (MacBook Air) e per organizzarli in modo intelligente all’interno di un’unica struttura (iMac).

Mansfield entrò in Apple nel 1999, dopo aver ricoperto la carica di vice presidente in Raycer Graphics, azienda che fu acquisita da Apple proprio nel 1999. Ancora prima Mansfield era senior director per SGI e responsabile della produzione di diversi microprocessori.

Peter Oppenheimer – Senior VP and CFO

Peter Oppenheimer è attualmente il Vice Presidente e Chief Financial Officer (CFO) di Apple. Il suo ruolo nell’azienda è quello di controllare l’andamento dei mercati, le relazioni con gli azionisti, e di monitorare le vendite dei prodotti Apple. Oppenheimer entrò in Apple nel 1996 e nel 1997 divenne presidente delle Vendite a livello Mondiale dell’azienda.

Oppenheimer approdò in Apple dalla Automatic Data Processing (ADP), azienda in cui aveva rivestito il ruolo di CFO per uno dei quattro mercati chiave dell’azienda. Controllava le finanze e l’amministrazione dei capitali dell’azienda.

Philip Schiller – Senior VP, Worldwide Marketing

Philip (Phil) Schiller è il Vice Presidente delle Vendite a livello Mondiale di Apple e fa parte del team esecutivo dell’azienda. Sin da quando ha iniziato a lavorare per l’azienda nel 1997, Schiller ha sempre contribuito nella realizzazione dei prodotti di punta di Apple, come ad esempio il Mac, l’iPod con iTunes, l’iPhone con il suo App Store e infine l’ultima grande rivoluzione di Apple nel campo dell’hardware, l’iPad.

Phil Schiller ha un’esperienza di venticinque anni nel settore del marketing aziendale, di cui venti trascorsi in Apple gestendo diverse posizioni di marketing. Prima di entrare in Apple, Phil Schiller era Vice Presidente del Marketing dei Prodotti per Macromedia, Inc e occupò la stessa carica anche nella FirePower System, Inc. Fu anche Manager dell’Informazioni Tecnologiche per Nolan, Norton & Company e Programmatore e Analista di sistema nell’Ospedale Generale del Massachusetts in Boston.

Nell’ultimo periodo Schiller è stato spesso autore delle presentazioni di nuovi prodotti o software di Apple. Tra le più recenti vi sono la presentazione delle principali dieci novità di OS X Lion e quella dell’iPhone 4S.

Bruce Sewell – Senior VP and General Counsel

Bruce Sewell è consigliere generale di Apple e Vice Presidente degli Affari Legali e Governativi dell’azienda. Sewell fa parte del team esecutivo di Apple e serve l’azienda occupandosi di tutti gli aspetti legali della società, come la governance aziendale, la proprietà intellettuale, i contenziosi, la conformità dei titoli e gli affari di governo.

Sewell ha iniziato a lavorare per Apple nel settembre del 2009, proveniva dalla Intel Corporation. Alla Intel è stato responsabile di tutte le questioni legali dell’azienda, degli affari societari e dei programmi aziendali, gestendo avvocati e professionisti di tutto il mondo in oltre 30 Paesi. Fece il suo ingresso in Intel nel 1995 come consigliere legale. Nel 2001 è stato promosso a vicepresidente e deputato generale del consiglio.

Jeff Williams – Senior VP, Operations

Jeff Williams è l’attuale responsabile delle Operazioni di Apple, nonché vice presidente dell’azienda che riferisce direttamente all’amministratore delegato. Williams conduce un gruppo di persone responsabile della fornitura dei componenti per i prodotti Apple.

Jeff entrò in Apple nel 1998 e nel 2004 fu nominato vice presidente delle Operazioni. Nel 2007, Williams ha giocato un ruolo significativo nell’ingresso di Apple nel mercato della telefonia con il lancio dell’iPhone e ha diretto le operazioni relative all’iPod e all’iPhone da quell’anno fino ad oggi.

Prima del suo ingresso in Apple, Jeff ha lavorato per la IBM Corporation dal 1985 al 1998 ricoprendo più incarichi.

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