Il famoso sito Cult of Mac ha pubblicato un’interessante riflessione nel tentativo di paragonare due tablet molto discussi in questo momento: l’iPad, forte di un momento particolarmente florido, ed i nuovi dispositivi Microsoft con processore ARM (MOA).
Una questione molto dibattuta recentemente fa riferimento al settore aziendale, e più in particolare nella competizione che si verrà a creare tra iPad ed i tablet Microsoft una volta che sarà rilasciato Windows 8 e Windows on ARM, ipotizzando come questi ultimi riusciranno a spodestare il dispositivo Apple, attualmente una valida soluzione adottata in diverse aziende; una delle principali motivazioni che spingono a ritenere tale eventualità risiede soprattutto nella familiarità dei dipartimenti aziendali IT nella gestione e nell’utilizzo di dispositivi Windows, di cui avranno già conoscenze, risorse, sicurezza, così da sostituire il tablet targato apple.
Questo scenario, insieme alle motivazioni che lo sostengono, risulta particolarmente fallace ed improbabile se si considerano le dichiarazioni di Microsoft, che ha affermato come i tablet WOA non potranno essere gestiti come altre varianti Windows, tra cui Windows 8 su PC e tablet x86, o PC con Windows 7, Vista o XP, rendendo l’iPad una scelta più valida. Le informazioni sono state pubblicate da Microsoft ‘silenziosamente’ all’interno della Consumer Preview di Windows 8: “la versione basata su ARM di Windows non include le stesse feature di gestione che sono presenti nelle versioni 32-bit e 64-bit.”
Sembra quindi, analizzando quanto riportato, che i tablet WOA non potranno essere utilizzati per unirsi a delle Active Directory, con l’impossibilità quindi di utilizzare le capacità di gestione tradizionali, ed anche un accesso ad account aziendali centralizzati. Aggiungendo a questo l’assenza del supporto all’uso di software comuni ai computer Desktop, ad esclusione di Office, la questione pende ancor di più in favore dell’iPad, che presenta una serie numerose di applicazioni dedicati al settore business, come ad esempio app dedicate che hanno permesso al tablet Apple di essere frequentemente sfruttato nel settore professionale, come avviene ad esempio per i piloti.
Per ora quindi la ‘minaccia’ sembra essere stata sventata, ma per vedere cosa accadrà in futuro, dovremo ancora avere pazienza.