Iniziano, finalmente, i nostri approfondimenti dedicati al nuovo iPad Air, lanciato ufficialmente da Apple nella giornata di ieri. Iniziamo, come di consueto, da un’analisi del nuovo design del prodotto che, in questo caso, è cambiato davvero tanto rispetto al predecessore, diventando non solo più bello alla vista ma anche più piacevole quando lo si tiene in mano per utilizzarlo. All’interno dell’articolo trovate anche una gallery fotografica in HD (link a fine articolo) realizzata per voi dalla nostra redazione.
iPad Air è il nuovo tablet da 9,7 pollici di Apple che va a sostituire iPad 3 e iPad 4, due dispositivi rilasciati a pochi mesi di distanza e che, per ragioni diverse, non hanno sfondato come la stessa Apple avrebbe voluto per una serie di problemi: il primo, anche se potenziato con l’introduzione del Retina Display e di un processore più veloce, risultava più lento del precedente iPad 2 e soprattutto veniva fornito con un alimentatore che rendeva la carica del tablet davvero molto lenta; il secondo, invece, ha come unico “problema” quello di essere stato rilasciato solo 6 mesi dopo l’iPad 3, risultando – nonostante i difetti del predecessore – poco appetibile per tutti coloro che avevano acquistato da poco un iPad di generazione precedente.
Si potrebbe affermare, quindi, che iPad Air è l’iPad che si chiedeva ad Apple da quasi due anni: un iPad che rompesse gli schemi estetici consolidati dopo il primo restyling dell’originale iPad e che potesse realmente risultare “nuovo”, tanto nelle specifiche tecniche quanto in mano. E l’iPad Air fa proprio dell’ergonomia uno dei suoi punti di forza: il dispositivo è stato reso molto più sottile (20% in meno rispetto ad iPad 3/4) e pesa meno di 0,5 chilogrammi (si passa, infatti, dai 652-672 grammi di iPad 4 ai 468-479 grammi di iPad Air). Inoltre, la cornice laterale (bezel) dell’iPad Air è stata notevolmente ridotta rispetto a quella di iPad 2 e successivi modelli; ne consegue che adesso iPad Air è decisamente più piccolo rispetto ai predecessori, nonostante le dimensioni dello schermo siano rimaste inalterate (l’iPad monta sempre lo straordinario Retina Display da 9,7 pollici con 2048×1536 pixel).
Tutto ciò si traduce, in termini concreti, in un dispositivo notevolmente più compatto e maneggevole che – ma qui è un parere personale – si avvicina più ad iPad mini che ai precedenti iPad in termini di portabilità, facendo perdere proprio ad iPad mini una parte della sua ragion d’essere. In ogni caso, in difesa del piccolo iPad di seconda generazione che recensiremo quanto prima, va comunque detto che l’introduzione del Retina Display e di un processore migliorato su questo device fa comunque crescere l’appeal per un prodotto che, a questo punto, invidia ad iPad Air solo la dimensione dello schermo, che può comunque avere dei suoi risvolti negativi.
Ma tornando ad iPad Air, concentriamoci ora sulle modifiche relative al design: sul nuovo iPad è cambiata la disposizione di elementi, come, ad esempio, quella del carrellino per la SIM (adesso Nano SIM) sui modelli con rete cellulare: quest’ultimo è ora situato nella parte inferiore destra della cornice del tablet di Apple, come potete notare dalla foto poco più in alto.
Spostandoci sulla parte inferiore della cornice, troviamo il nuovo connettore Lightning (già presente su iPad di quarta generazione) e i nuovi speaker, adesso separati e ridisegnati rispetto ad iPad 2 e successivi modelli e in pieno stile iPad mini.
Cambiano anche i pulsanti del volume, adesso separati tra loro – come su iPod touch di quinta generazione e iPad mini – e anche lo switch per il blocco rotazione o per la modalità silenziosa/normale, adesso più preciso e sicuro (sarà più difficile che si possa accidentalmente modificare la posizione dell’interruttore).
Anche il tasto di accensione/spegnimento è stato modificato, così come, sui modelli Cellular, la banda che riveste la parte superiore dell’iPad Air, adesso nera sul modello grigio siderale e bianca sul modello silver.
Troviamo una lieve modifica anche sul retro dell’iPad Air: la Mela di Apple adesso non è più nera ma lucida, esattamente come su iPhone, e tende quindi a riflettere i colori dell’ambiente circostante.
Concludendo il nostro focus sul design di iPad Air, dopo averlo provato per un’intera giornata possiamo confermarvi che i miglioramenti sono notevoli: iPad Air sta sicuramente meglio in mano (soprattutto per l’assenza di spigoli appuntiti) e stanca molto meno durante l’uso (il peso inferiore del 28% si fa sentire). Per le impressioni sulle potenzialità tecniche del dispositivo e per la nostra recensione e video recensione completa, vi invitiamo a restare su iPadItalia.com!
(Scarica le foto del nuovo iPad Air in HD – DOWNLOAD)