Benvenuti alla quinta puntata di una serie di video tutorial sull’utilizzo dell’applicazione di editing musicale di Apple, Garageband.
In questa puntata vedremo come utilizzare e registrare lo strumento virtuale degli archi.
L’interfaccia degli archi, come quella di tutti gli strumenti smart, ad esclusione della batteria, presenta una divisione in 8 accordi, con la possibilità di suonare tutte le note (anche contemporaneamente) corrispondenti all’accordo. E’ possibile anche passare dall’interfaccia accordi a quella delle note e quindi suonare le singole note o gruppi di note come se avessimo davanti una tastiera di un violino, viola o violoncello vera e propria. L’unico limite è che la tastiera si ferma all’ottavo tasto e non scorre, seppure gli archi non abbiano dei tasti veri e propri ma una tastiera liscia. E’ anche qui possibile scegliere delle scale da suonare. Una funzione interessante degli strumenti smart è l’autoplay, ovvero la possibilità di suonare automaticamente una varietà di 4 ritmi differenti seguendo gli accordi inseriti dall’utente. Sono disponibili 4 preset differenti, con ognuno un suono caratteristico e dei ritmi di autoplay diversi (Cinematic, Modern, Romantic e Pop). Ogni set di archi si può comporre di più o meno elementi. E possibile scegliere se far suonare tutti gli elementi o solo alcuni. Sono disponibili due violini,una viola, un violoncello e un contrabbasso. Ognuno di questi strumenti è anche selezionabile nella schermata note per suonare un assolo.
E’ utile precisare che gli archi, come gli altri strumenti virtuali di Garageband per iOS, corrispondono ad una o più tracce MIDI e non audio, con la conseguente possibilità di intervenire sul tempo e sul ritmo in modo semplice e veloce, senza causare degradazioni sonore altrimenti individuabili in semplici file audio processati.
Nel tutorial vedremo anche come registrare una piccola parte di archi da sovrapporre alla parte di batteria, basso e chitarra che avevamo registrato nelle precedenti puntate, che ci servirà come base per registrare altri strumenti nei prossimi video tutorial.
Nelle prossime puntate continueremo a trattare argomenti specifici, analizzando i vari strumenti e le funzioni più avanzate dell’applicazione.
La prima puntata è disponibile qui.
La seconda puntata è disponibile qui.
La terza puntata è disponibile qui.
La quarta puntata è disponibile qui.
Vi lascio alla quinta puntata del video tutorial: