Aggiornare simultaneamente le applicazioni su iPad e iPhone tramite iCloud: perché sarebbe un’ottima idea – Editoriale

Una delle funzioni che ancora non è stata introdotta da Apple in iOS e iCloud è la sincronizzazione automatica degli aggiornamenti delle applicazioni universali per iPhone e iPad. Abbiamo provato ad immaginare il funzionamento di questa estensione di iCloud che potrebbe ben inserirsi tra le altre caratteristiche dell’interessante, nuovo servizio di Apple.

Quando nel 2011 fu rilasciata la prima beta di iOS 5, tutti gli sviluppatori si avvicinarono al nuovo servizio di Apple con un po’ di scetticismo e con qualche dubbio sulla concreta utilità dello stesso. La transizione non è stata facile, sia a livello tecnico che a livello “morale”: personalmente non nutrivo particolare fiducia in iCloud (mi riferisco al primo periodo di beta di iOS 5) e di tanto in tanto lo disattivavo fidandomi maggiormente della più collaudata soluzione via cavo. In altre occasioni, invece, preferivo utilizzarlo anche se con scarsi risultati (le prime beta di iOS 5 e iCloud erano molto rudimentali). Come dicevamo, anche a livello “morale” il passaggio ad iCloud non è stato per tutti semplice: come ci si può fidare di un servizio invisibile che trasporta i nostri dati da una macchina all’altra? E se qualcosa si perdesse per strada? Che fine farebbero i miei dati? Ho informazioni importanti, di lavoro… come posso fidarmi di un qualcosa che non vedo in azione? Tutte domande lecite per chi si avvicina per la prima volta ad iCloud, ma allo stesso tempo tutte domande che hanno una sola, tranquillizzante risposta. La stessa che diede Steve Jobs quando presentò per la prima volta il servizio all’ultima WWDC a cui prese parte: “It just works“, semplicemente funziona. Ed è così.

L’utilizzatore di iCloud non deve farsi problemi di alcun tipo. Pur essendo ancora giovane (pubblicamente è disponibile da meno di un anno) iCloud ha già espresso gran parte del suo potenziale ma i margini per i futuri miglioramenti sono ancora ampi. Personalmente non potrei più fare a meno di iCloud. Probabilmente riuscirei a riprendere la classica abitudine di collegare il telefono al computer ed eseguire una sincronizzazione con iTunes, ma di sicuro mi ci vorrebbe del tempo. iCloud mi ha fatto dimenticare queste azioni occupandosi automaticamente della sincronizzazione di qualsiasi cambiamento in tempo reale.

Con iOS 6 e OS X Mountain Lion l’integrazione tra i due sistemi operativi e iCloud viene ulteriormente migliorata: adesso è possibile sincronizzare anche le Note e i Promemoria con iCloud e quindi con i dispositivi OS X e iOS connessi al medesimo account, sono stati introdotti gli Streaming Foto condivisi, utilissimi per inviare in push un album fotografico a determinati contatti che a loro volta potranno integrare nuove foto, impostare il “Mi piace” su quelle già presenti e lasciare un commento. Tra le novità di iCloud “2.0” troviamo poi la sincronizzazione dei tab aperti in Safari tra iPhone, iPad, iPod touch e Mac, e la possibilità di sincronizzare le mail contrassegnate e la nuova Casella VIP. Ovviamente queste informazioni sono accessibili anche dalla pagina iCloud.com.

Ma come dicevamo in apertura, i margini per i futuri miglioramenti di iCloud sono ancora ampi. Una funzione che mi piacerebbe poter utilizzare nelle prossime versioni di iOS è la sincronizzazione degli aggiornamenti delle applicazioni. Tecnicamente non stiamo parlando di qualcosa di irraggiungibile allo stato attuale: Apple supporta già da tempo il servizio denominato “Download Automatici” che consente, previa abilitazione, il download istantaneo di un’app su tutti i dispositivi iOS collegati con il medesimo Apple ID. Il servizio ipotizzato non sarebbe poi così diverso. In iOS 6 è stata tra l’altro introdotta la possibilità di aggiornare le applicazioni installate sui dispositivi mobile senza inserire la password del proprio Apple ID, ciò significa non vi sarebbero davvero più limiti per implementare la sincronizzazione degli aggiornamenti delle apps su iOS.

L’idea di base è la seguente: abbiamo installato un’applicazione universale sia su iPhone che su iPad (ad esempio Facebook per iOS) e viene rilasciato un nuovo aggiornamento per questo software su App Store. Attualmente la procedura di aggiornamento prevede l’apertura dell’App Store, l’inserimento della password e quindi il download e l’installazione dell’aggiornamento. Questa operazione va eseguita sia su iPhone che su iPad per aggiornare Facebook su entrambi i dispositivi. In iOS 6 ci viene risparmiato l’inserimento della password, ma in ogni caso bisogna comunque avviare su entrambi i dispositivi l’aggiornamento. Aggiungendo invece il supporto al download automatico dell’aggiornamento tramite iCloud, l’utente potrebbe benissimo avviare l’update solo su iPhone ed ottenere la nuova versione dell’applicazione Facebook anche su iPad senza ripetere la procedura, esattamente come avviene con i Download Automatici quando si acquista un’app da App Store su iPhone e la si ottiene immediatamente anche su iPad.

Ovviamente questo discorso è valido solo per le applicazioni di tipo universale, ossia quelle compatibili indistintamente con iPhone, iPod touch e iPad in versione ottimizzata. Nel caso in cui un’applicazione – quasi sempre si tratta di giochi – presenti una versione “HD” specifica per iPad, ovviamente la sincronizzazione dell’aggiornamento non sarebbe possibile poiché ci sarebbero due app distinte da aggiornare.

Credo che una funzione di questo tipo possa essere presa in considerazione da Apple ed implementata all’interno dei futuri aggiornamenti di iOS. Senza dubbio risulterebbe molto utile, non trovate?

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