Con iTunes non puoi creare armi nucleari!

Il contratto di licenza di iTunes vieta di creare armi nucleari utilizzando l’applicazione stessa. Non ci credi? Continua a leggere…

Schermata 2013-06-30 alle 16.24.19

Non si tratta di una clausola nuova, in quanto esiste dal 2008, ma solo di recente è uscita alla ribalta e sta facendo parlare – e divertire – tutti gli appassionati di tecnologia.

Nella sezione G del contratto di licenza utente di iTunes, si legge:

Lei non potrà usare o esportare o ri-esportare in altro modo l’Applicazione Concessa in Licenza salvo nei limiti in cui ciò sia consentito dalle leggi degli Stati Uniti e dalle leggi del paese in cui l’Applicazione Concessa in Licenza e’ stata ottenuta. In particolare, in via esemplificativa, l’Applicazione Concessa in Licenza non potrà essere esportata o ri-esportata (a) nei paesi soggetti ad embargo da parte degli Stati Uniti, o (b) verso alcuno dei soggetti elencati nelle liste di esclusione del Dipartimento del Tesoro o del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Utilizzando l’Applicazione Concessa in Licenza Lei dichiara e garantisce di non trovarsi in alcuno di tali paesi né di essere incluso in alcuna di tali liste. Lei accetta inoltre di non utilizzare tali prodotti per scopi proibiti dalla legge degli Stati Uniti, incluso, a titolo esemplificativo, per lo sviluppo, la progettazione, la produzione di armi nucleari, missili, chimiche o biologiche.

La clausola si riferisce solo ad iTunes. Ora, se in effetti qualcuno può usare applicazioni come Pages, Evernote o Numbers per lavorare sulla realizzazione di un arma nucleare, viene difficile pensare a qualche persona che voglia sfruttare iTunes per crearsi la sua bomba fatta in casa. A meno che Apple non voglia vietare anche di ascoltare musica mentre si compiono operazioni illegali…

Scherzi a parte, questa curiosa notizia “estiva” fa sicuramente sorridere, ma in questi tipi di contratti con gli utenti le grandi aziende vogliono tutelarsi su tutto, anche in modo eccessivo, al fine di evitare ogni possibile problema con le autorità.

 

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 Pro su Amazon
Curiosità