9To5Mac riporta una interessante notizia secondo cui Apple starebbe pensando ad una piccola rivoluzione in casa iTunes e iTunes Store.
Secondo un’originale segnalazione di Billboard, Apple starebbe potrebbe presentare “il rinnovamento più rivoluzionario dell’iTunes Music Store degli ultimi dieci anni” a causa dello scarso appeal fatto registrare da iTunes Radio, servizio lanciato a settembre dello scorso anno negli Stati Uniti e in pochi altri Paesi. Secondo il report, alcuni dirigenti di Apple vicini al nuovo progetto che investe iTunes Store avrebbero confermato l’intenzione dell’azienda di lavorare ad un profondo restyling e miglioramento di iTunes, software spesso “dimenticato” dalla stessa Apple o quanto meno aggiornato senza troppi fronzoli.
Con il prossimo aggiornamento di iTunes, Apple starebbe pensando all’introduzione di nuovi servizi on-demand per l’ascolto di musica in streaming. L’azienda starebbe anche valutando l’ipotesi di portare iTunes Store anche su Android, in forma di applicazione, come precedentemente riportato su iPhoneItalia.
Tuttavia, il futuro di iTunes e di iTunes Store non sembra ancora deciso, quando manca pochissimo alla WWDC 2014: secondo Billboard, la posizione di Apple si sarebbe indebolita dopo il piccolo flop di iTunes Radio, e si sarebbe invece rafforzata la posizione dei competitor (Spotify e simili) nei confronti dei quali le case discografiche sarebbero più felici di collaborare in questo momento. Allo stesso tempo, però, va sempre ricordato che Apple è comunque in una posizione di privilegio, dato che controlla ancora il 90% dei download digitali di musica negli Stati Uniti.
Secondo una fonte interna ad una casa discografica – che ha preferito rimanere anonima – “iTunes Radio non ha portato freschezza su iTunes Store. Nonostante gli utenti premano sul pulsante “Acquista”, il traffico e gli acquisti generati da iTunes Radio sono piuttosto bassi”. Un’altra fonte, sempre interna ad una casa discografica, ha aggiunto che “Apple non ha ancora deciso il futuro di iTunes. Ma sicuramente sarà diverso tra 3-5 anni. Vogliono cambiarlo”.