La Guerra dei Tablets, come è noto, è appena cominciata e già sul mercato si contano una miriade di concorrenti; oggi vi vogliamo segnalare un confronto fra tre dei tablets più apprezzati: Motorola Xoom, Rim Blackberry Playbook e, ovviamente, iPad 2.
Il test (eseguito di recente, come si evince anche dal logo di Google dedicato a Jurij Gagarin e risalente al 12 di aprile) mette a confronto le prestazioni di questi tre tablets. I ragazzi di cnet.com hanno ripetuto diverse prove, caricando su ogni tablet tre diversi siti, ovviamente in condizioni standard e sovrapponibili per tutti e tre; il risultato è stato questo:
Interessante inoltre il confronto relativo alla luminosità dei tre schermi ed al contrasto; ecco cosa è venuto fuori:
Che dire? Ovviamente il test relativo al tempo necessario per caricare una pagina internet non è esente da critiche; tanto per cominciare utilizza condizioni difficilmente riscontrabili nella realtà come una rete Wi-Fi dedicata, una cache completamente vuota eccetera, ma va altrettanto detto come il caricamento dei siti internet sia la realtà con cui ci si confronta quotidianamente. Poco scientifico, probabilmente, ma verosimile. E quello che se ne ricava è una differenza a mio giudizio non significativa tra iPad 2 e Xoom, mentre Playbook sembra decisamente più lento dei rivali.
A proposito del test sulla luminosità dello schermo bisogna invece fare una precisazione: non ci lasciamo ingannare dalla luminosità che nel tablet di RIM appare molto superiore (praticamente il doppio di iPad 2); questo parametro non va infatti letto da solo ma rapportato al livello del nero che nel Playbook è alttrettanto superiore; a farne le spese è il contrasto, ed è quest’ultimo parametro quello che realmente determina la nitidezza e la “visibilità” di una immagine su di un display (so di espormi a critiche di lettori più avvezzi di me a problemi di ottica, ma il tentativo di semplificare è finalizzato a facilitare la comprensione, la mia in primis; qualsiasi correzione sarà bene accetta). Così come nel test sul caricamento delle pagine internet anche la valutazione dello schermo vedrebbe una superiorità di Xoom rispetto ai concorrenti
Ebbene, io sono tra coloro che considerano pura accademia senza significato pratico una differenza di un secondo (ma anche di due!) tra un tablet e l’altro; provate a pensare quanti minuti, per non dire ore sprechiamo quotidianamente in una infinità di modi … davvero un secondo in più per caricare una pagina internet può influenzare il nostro giudizio e condizionare le nostre scelte? Un discorso diverso è quello del contrasto e della luminosità, ma anche in questo caso se si escludono condizioni estreme (cercare di leggere in pieno sole, per fare un esempio) dove probabilmente tutti e tre ne uscirebbero miseramente, i tablets presi in considerazione si comportano tutti egregiamente; e in più Apple ha un asso nella manica: il retina display!
Se volete vedere il video dei test lo trovate qui. Aspetto le vostre considerazioni.