Quanto è sicuro il nostro iPad?

Il tema della sicurezza informatica è sempre fonte di grande interesse, specie per gli utenti enterprise, che, seppure non ancora moltissimi, stanno crescendo sempre di più; ogni giorno si susseguono notizie di nuove minacce che minano un poco la nostra tranquillità. Ma oggi vogliamo segnalarvi una ricerca che sembrerebbe dimostrare come iPad sia un tablet sorprendentemente sicuro, sempre che venga usato con un minimo di accortezza.

Nella ricerca (InformationWeek Analytics IT Impact Report on the iPad 2) viene evidenziato come i sistemi di sicurezza di iPad 2 siano davvero eccellenti; si parte dai più recenti standard di sicurezza per il Wi-Fi, sia personali (come il WPA2) che enterprise (Radius), per arrivare ad una ampia serie di protocolli VPN (che vi risparmiamo per non essere troppo noiosi); la protezione per i dati che facciamo “viaggiare” sulle reti Wi-Fi sembra dunque ottima.
Ma che dire dei dati che risiedono sulla memoria del nostro tablet? Anche in questo caso sembra che il livello di sicurezza sia più che buono, garantito dalla separazione sulla memoria flash tra i dati dell’utente e quelli delle applicazioni, dati che sono criptati con un protocollo AES-256 (per i più esperti: se volete conoscere tutti i dettagli tecnici vi suggeriamo di consultare il sito di InformationWeek e il PDF della guida di Apple iPad in Business, Security Overview).

E allora a noi non resta che usarli questi sistemi implementati da Apple su iPad2; impariamo ad utilizzare sempre il WPA2 sulle reti che controlliamo direttamente -sia a casa che in ufficio- mentre quando ci colleghiamo a delle reti Wi-Fi pubbliche sarebbe buona norma utilizzare sempre un VPN; impostiamo il lock automatico dopo breve tempo e proteggiamolo con una password “decente”; si potrebbe addirittura programmare una cancellazione automatica di tutti i nostri dati in memoria dopo un certo numero di tentativi di accesso con password sbagliata (occhio a conservare un promemoria della password in un posto sicuro!); e per finire attiviamo find my iPad che non solo ci permetterà di trovare il nostro device smarrito, ma con esso potremo anche bloccarlo o cancellarne la memoria in remoto.
Spesso bastano pochi minuti ed un po’ di accortezza per evitare inconvenienti anche molto spiacevoli.

A questo punto siamo curiosi di sapere quanti di voi conoscevano già il documento di Apple e quanti stanno già mettendo in pratica i semplici suggerimenti che vi abbiamo riportato. Aspettiamo i vostri commenti!

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