Chiariamo subito una cosa: il termine copiare non ci piace affatto. Non ci piace quando è Apple a copiare ma nemmeno quando sono gli altri. E non ci si dica che questa è la solita difesa dei soliti fanatici perché noi difendiamo chi ci fornisce prodotti (software ed hardware) validi e che ci aiutano nella nostra vita. Detto questo, alla luce del keynote di ieri sera al WWDC, non possiamo non notare che su iOS5 avremo delle novità che per Android non sono tali. Mero scopiazzamento? Vediamo di cosa si tratta e poi decideremo.
Sincronizzazione In The Cloud
Conclusa la fallimentare esperienza di MobileMe, va detto che iCloud ha perso quella connotazione che gli era attribuita prima del keynote di ieri sera e cioè di essere un servizio basato sullo streaming, mentre sembra invece sempre di più un servizio di sincronizzazione in the cloud, complesso ed articolato ma comunque non un vero e proprio storage online e tantomeno un servizio di streaming. Messa così, è indubbio che i servizi forniti da Google in questo campo agli utenti Android (e non solo) sono ben noti a tutti e tutt’altro che nuovi; non per niente sono usati abbondantemente anche dai possessori di iPad ed iPhone. Volendo essere sinceri Google appare ancora un passettino avanti rispetto ad iCloud.
Notification Center
Il nuovo sistema di notifiche studiato da Apple per iOS5 (finalmente!) è sicuramente molto bello e sembra davvero pratico e funzionale; ma onestamente non è rivoluzionario. Apple ha finalmente corretto uno dei “difetti” di iOS, un po’ come quando -da buona ultima- si decise ad introdurre gli MMS o il copia/incolla; finalmente Apple ha dato ascolto alle pressanti richieste dei possessori di iDevices e certamente questa è una delle novità all’atto pratico e per l’utilizzo quotidiano più interessanti del nuovo iOS.
Aggiornamenti over-the-air
Siate sinceri: vi sembra che Apple abbia copiato una idea nuova e rivoluzionaria di Android? Piuttosto dovremmo dire che Apple, dopo aver inventato AirPlay e nell’era del Wi-Fi ha finalmente deciso di recidere quel cavo ridicolo che ci obbligava a collegare iPad ad iTunes. Peraltro ci permettiamo di dire che questo cambiamento sarà apprezzato da meno utenti rispetto al Notification Center (il mondo -putroppo- è pieno di iPad ed iPhone che non sono mai stati collegati ad un computer…)
Photo Stream e Photo Sharing
Abbiamo parlato diffusamente di Photo Stream in questo articolo su iPadItalia; certo, con iOS5 e le modifiche previste per Fotocamera e Galleria, la possibilità di condividere fotografie farà un passo avanti, ma siamo sempre un po’ al di sotto delle potenzialità di condivisione offerte da Google e dal suo sistema operativo per devices mobili. Quello che ci sembra essere il limite maggiore rimane la tanto criticata “chiusura” di Apple per cui la condivisione è consentita (quasi) esclusivamente tra macchine Apple o comunque montanti software di Cupertino.
Twitter
A quanto pare in questo caso, con l’integrazione nativa del celeberrimo servizio di micro-blogging in iOS5, Apple sarà in grado di superare le caratteristiche di Android permettendo una interazione con tutte le app presenti sul device (pensiamo a Safari, ma anche a YouTube e tutto il resto). Ovviamente sapremo qualcosa di più di questa feature man mano avremo modo di provare le beta di iOS5
In conclusione, per tornare alla domanda iniziale: un elenco di scopiazzamenti dunque?
Noi crediamo di no; principalmente per due motivi. Il primo è che il progresso è -ed è giusto che lo sia- un patrimonio comune (peraltro difficilmente potremo definire Apple come una azienda che NON fa innovazione, che NON da il suo contributo); ed il secondo è che una azienda deve andare dove la sua utenza le chiede di andare (discorso -purtroppo- non sempre verissimo con Apple) fornendo i servizi di cui la sua utenza ha bisogno.
Questo perché vogliamo partire da un presupposto di onestà intellettuale, secondo il quale troppo spesso è stato definito copiare ciò che invece è semplicemente crescere e progredire insieme, anche tra rivali.
Voi cosa ne pensate?
[via]