Quando Bill Gates disse: “Non credo affatto nell’iPad perchè non è progettato per il pennino”

Ricordo con un sorriso quando, durante un noto programma televisivo americano in cui era ospite, Bill Gates se ne uscì con la seguente frase: ” Cosa penso dell’iPad? Beh..penso che sia un bel gadget piuttosto inutile perchè non è stato realizzato in funzione dell’utilizzo di un pennino bensì quello delle dita. Con questi presupposti non credo si vada lontano” . Ecco, più o meno era questo il senso delle sue parole e oggi che sta per tramontare definitivamente questa grossolana (nonchè del tutto inesatta) definizione possiamo affermare che il signor Gates, probabilmente, non è stato lungimirante.

Negli ultimi due anni si è fatta strada una separazione di concetti che è ancora ben radicata in tutti noi: Microsoft fa uso e abuso dei pennini per i tablet e per i tablet pc, mentre Apple si è buttata sul più rivoluzionario ma anche più rischioso touch. Dunque:

  • MICROSOFT = tradizione
  • APPLE = innovazione

Come abbiamo visto, la scelta di Apple di ribaltare l’esperienza utente avvicinandola sempre di più a una semplicità d’uso imbarazzante (il multitouch si è imposto proprio per questo) si è rivelata non solo vincente, ma soprattutto perfettamente azzeccata nei tempi.

Quando è uscito l’iPhone ci si è resi conto di che salto in avanti Apple stava facendo e il fatto che di lì in poi il mondo mobile abbia tentato di seguire lo stesso percorso non è che una dimostrazione di una cosa: la visione di Bill Gates, in merito al mondo Tablet e Smartphone, era ed è obsoleta. Ma va fatta una precisazione: mentre il Tablet Pc made in Microsoft non è mai stato utilizzabile esclusivamente con le dita, l’iPad di Apple supporta un’infinità di sylus pen per lo svolgimento di determinate operazioni come il disegno, la scrittura veloce, la gestione di testi….ecc E dunque, pur innovando, ha mantenuto un contatto con il vecchio approccio touch+pennino, per soddisfare tutti i tipi di utente.

Non a caso tutti, ma proprio tutti i concorrenti di iPad, dal PlayBook di Rim, al Galaxy Tab di Samsung, al TouchPad di Hp fino addirittura a tutti quelli che montano il sistema operativo Windows Phone, hanno optato proprio per l’interfaccia touch simil-iOS con pieno supporto anche ai pennini di uso specifico citati pocanzi.

Dunque è finita l’era della classificazione di cui parlavamo prima. Ora è il momento dei Tablet a tutto tondo: dita e stylus, per un utilizzo che avvolge completamente l’utente e lo rende libero di scegliere.

Cosa avrebbe da dirci il caro vecchio Bill Gates alla luce di questo? Sicuramente direbbe: “Beh, non avevo comunque ragione a metà?”

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