Uno studio proposto dall’istituto nazionale della Sanità è stato eseguito dalla facoltà di medicina di Harvard, con l’aiuto di ricercatori di Microsoft; il tema era esaminare le varie posture assunte dagli utenti quando utilizzando i tablet e confrontarle con quelle relative al normale sfruttamento dei computer.
I risultati potevano essere naturalmente previsti, a quanto pare il tablet induce l’utente ad assumere posture scorrette che danneggiano notevolmente il collo e la schiena. Nel corso dell’esperimento, gli studiosi hanno preso in considerazioni 15 persone in 4 diverse posizioni; in particolare, con il dispositivo in mano, poggiato sulle gambe o sul tavolo con differenti angolazioni.
In seguito alla serie di test, gli esperti consigliano di posizionare il dispositivo il più in alto possibile, utilizzando un supporto per sostenerlo autonomamente. In questo modo, pare migliorare lo sforzo del collo e della schiena. Naturalmente, la soluzione più indicata sarebbe quella di tenerlo al livello degli occhi evitando di piegare la testa per guardare più in basso.
Se tutto è questo era relativo al collo, per la schiena la soluzione più corretta è sempre quella di cercare di mantenere una postura più rilassata possibile, evitando di sforzarla piegandola il meno possibile.
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