Una scuola scozzese si prepara alla sessione d’esame impedendo la possibilità di copiare utilizzando un iPad

In vista della sessione d’esame la scuola scozzese Cedars School of Excellence di Greendock, Inverclyde, la prima al mondo ad aver dato ad ognuno dei suoi studenti un iPad, ha preso importanti precauzioni per impedire l’utilizzo di un iPad per ‘barare’ durante gli esami.

Lo scopo di trovare un modo per impedire che gli alunni copino durante gli esami grazie all’iPad è stato affidato a Fraser Speirs, noto anche per le sue applicazioni per iOS e OS X. L’istituto, invece dei consueti fogli distribuiti agli alunni, utilizzerà un documento d’esame in formato PDF caricato in PDF Expert; i compiti verranno successivamente stampati mediante AirPrint per quanto riguarda la votazione dei compiti.

L’introduzione dell’iPad nelle aule è stata sicuramente una delle più importanti rivoluzioni nel settore educativo, ma se è vero che le cattive abitudini non muoiono mai, allora anche questo strumento potrà portare alcuni studenti a cercare di trovare modi illeciti per ottenere un punteggio più elevato agli esami. La soluzione di Speirs è stata quella di ripulire completamente tutti gli iPad mediante l’utility di configurazione utilizzata per gestire grandi quantità di iPad, disabilitando quasi tutti gli applicativi, quali Safari, YouTube, l’installazione di app ed iCloud; tutto ciò che rimarrà attivo sarà l’email, ma il blocco impedirà la creazione di nuovi account.

L’ultimo ostacolo per Spears è rappresentato da iMessage. La sua configurazione, come saprete, richiede la presenza di una connessione ad Internet, ed è proprio su questo che Spears è andato ad intervenire: nei server della scuola sono stati bloccati tutti gli indirizzi MAC degli iPad utilizzati per gli esami, impedendo dunque la connessione ad Internet. Per quanto riguarda invece la stampa dei documenti per la votazione, una stampante verrà collegata ad un Mac Mini mediante una connessione ad-hoc wireless, senza quindi una connessione ad Internet vera e propria.

Come sottolineato dallo stesso Spears, tuttavia, lo scopo è di impedire l’hacking da parte di studenti di 15-18 anni, e non criminali, invitando ridimensionare la paranoia. E’ comunque vero che con la progressiva adozione di iPad nelle aule problemi di questo genere diventeranno ulteriormente attuali, obbligando a trovare soluzioni in tal senso.

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