Due genitori britannici hanno coperto che il figlio di 5 anni ha speso quasi 2.000€ per acquisti in-app… in soli 10 minuti!
In pratica, il bambino ha chiesto al padre Greg di inserire la password per poter scaricare un gioco gratuito su App Store. Grag ha accettato con riluttanza, pensando che un gioco per bambini e gratuito non avrebbe comportato problemi, e ha quindi inserito la password per poter scaricare il titolo scelto dal figlio. Peccato che il gioco prevedeva l’acquisto di potenziamenti necessari per progredire nell’avventura: ogni acquisto costava 79€.
Così, la mattina dopo, Grag ha ricevuto la mail da iTunes e ha scoperto che, in soli 10 minuti, suo figlio aveva speso quasi 2000€ in acquisti in-app. In pratica, la password è rimasta in memoria nei primi minuti dopo il suo inserimento (come accade di default) e il genitore non aveva bloccato gli acquisti in-app tramite impostazioni. A qual punto, l’ignaro bambino ha avuto tutta la libertà per poter progredire nel gioco a suon di 80€ per volta.
Fortunatamente, Apple ha capito il problema e ha restituito l’intera somma ai genitori.