I nuovi iPad Pro M2 e iPad di decima generazione sono stati presentati da poco, ma possiamo già dire che su alcuni punti Apple ha probabilmente sbagliato strategia. A partire dai prezzi.
Prezzi
Le novità dei nuovi modelli sono sono eclatanti, ma Apple continua ad aumentare i prezzi e lo fa addirittura sul modello entry-level di nona generazione. In pratica, l’iPad 9 costava 389€ fino al momento del lancio del nuovo modello, poi subito dopo è arrivato a 439€. Questo significa che chi ha acquistato l’iPad 9 quando era ancora “l’ultimo entry-level di Apple” lo ha pagato di meno rispetto a chi vuole comprarlo adesso che non è più l’ultimo modello della lineup, superato proprio dall’iPad di decima generazione.
iPad Pro M2
Per quanto riguarda l’iPad Pro M2, Apple gli ha anche dedicato un video promozionale in stile “evento”, ma in più punti è sembrato che l’azienda volesse far passare questo dispositivo come un modello con molte più novità di quelle realmente integrate. Certo, il processore M2 è tanta roba, ma offre una velocità superiore rispetto al modello precedente che nessuno se ne accorgerà nell’utilizzo di tutti i giorni.
L’unica novità è la modalità hover per Apple Pencil, che però non fa altro che rilevare la penna fino a 12 mm sopra il display, “consentendo agli utenti di vedere un’anteprima del tratto prima di realizzarlo“.
Quindi le caratteristiche principali del nuovo iPad Pro, come la modalità hover e il processore M2, non si traducono in qualcosa che possa spingere gli utenti a cambiare attuale modello, fosse anche più vecchio dell’iPad Pro M1.
Certo, non è facile apportare ogni anno millemila novità, però ci si aspettava sicuramente qualcosa in più, anche a livello di costi.
iPad 10
Con un prezzo di partenza pari a 589€, è difficile definire ancora questo iPad come un modello entry-level economico. Se prima l’iPad era pensato per competere con i tablet Android economici e con i Chromebook, ora la situazione si fa più difficile perché la differenza di prezzo è notevole. Tra l’altro, per usarlo a pieno, bisognerebbe acquistare anche la tastiera da 299€, arrivando a un totale di 888€, solo 350€ in meno di un MacBook Air M1.
Ma l’iPad 10 monta un processore vecchiotto, parte da 64 GB e non offre nuove tecnologie degne di nota. In tanti non hanno capito il senso di questo modello, a questo prezzo, quando con 789€ si può acquistare un iPad Air con chip M1 e molte altre caratteristiche superiori.
Conclusioni
Tutto questo senza parlare del fatto che iPadOS non permette ancora di fare tantissime operazioni che sarebbero utili a chi cerca un tablet che abbia qualche funzione da PC. Basti pensare a Stage Manager, che dovrebbe migliorare un multitasking davvero base, ma che ancora non è disponibile chissà per quali problemi.
C’è chi condivide questa frase che gira online: “Datemi gratuitamente un iPad di ultima generazione e un portatile Windows medio, e probabilmente sceglierò ancora il secondo per la mia giornata lavorativa“.
Per riassumere e concludere. Un aumento di costo così importante elimina il più grande vantaggio dell’iPad di nona generazione, ovvero il prezzo.
Un dispositivo che probabilmente ha poco senso oggi, considerando appunto il prezzo, ma anche la presenza in listino degli iPad Air e dell’iPad 9 che, estatica a parte, non è che sia così differente dal nuovo modello.
È probabile che Apple perda la partita nel settore dei tablet (e PC) economici, mentre non credo avrà forti problemi nella gamma più alta, dove iPad Pro continuerà a dominare senza troppi dubbi.
Oppure, Apple si sta semplicemente spingendo oltre con i prezzi del modello base, per capire chi e quante persone sono disposte a spendere per questa versione. E magari, i dati le daranno ragione e avremo un iPad 11 sulla falsa riga di questo.
Cosa ne pensate?