Apple ha appena presentato il nuovo iPad Pro M5, già disponibile in pre-ordine e in arrivo nei negozi la prossima settimana. Ma vale davvero la pena passare dal modello M4 al nuovo M5? Ecco tutte le differenze principali tra i due tablet professionali di Cupertino.
Nuovo chip M5
M5 è il primo chip di nuova generazione della linea M, e porta con sé grandi novità sul fronte GPU e AI.
La GPU ora integra Neural Accelerators, simili a quelli del chip A19 dell’iPhone 17, pensati per gestire carichi di lavoro basati sull’intelligenza artificiale fino a 4 volte più velocemente rispetto all’M4. Il CPU è più veloce del 15% secondo i benchmark trapelati.
A seconda del taglio di memoria, il nuovo iPad Pro può contare su fino a 10 core CPU e 10 core GPU (9 core CPU nelle versioni base). Il Neural Engine a 16 core è anch’esso migliorato, anche se Apple non specifica di quanto.
Risultato: prestazioni complessive più fluide in multitasking, creatività e gaming.
Più RAM e memoria più veloce
Uno degli upgrade più tangibili è la RAM. Le versioni da 256 e 512 GB ora includono 12 GB di memoria unificata (contro gli 8 GB dell’M4). I modelli da 1 TB e 2 TB mantengono i 16 GB già presenti sul modello precedente.
In più, la banda di memoria aumenta a 150 GB/s, circa +30% rispetto all’M4, mentre lo storage offre fino al doppio della velocità di lettura e scrittura.
Apple sottolinea che i miglioramenti si notano soprattutto con iPadOS 26, dove il nuovo sistema di finestre garantisce multitasking ancora più fluido.
Finalmente arriva la ricarica rapida
Per la prima volta, un iPad Pro supporta fast charging. Fino al 50% di carica in 35 minuti con l’alimentatore Dynamic Power Adapter da 40W (60W Max) o con un caricatore USB-C da almeno 60W.
Nessun modello precedente, incluso l’M4, offriva questa funzione. L’alimentatore da 40W è già disponibile per l’acquisto e supporta anche iPhone 17 e iPhone Air.
Nuovo modem C1X 5G
iPad Pro M5 è il secondo dispositivo Apple (dopo iPhone Air) a integrare il modem C1X progettato internamente da Apple, che offre fino al 50% di velocità in più nella connessione dati cellulare. Abbiamo anche una migliore efficienza energetica: 30% in meno di consumo energetico per chi usa spesso la rete mobile.
Sebbene l’autonomia dichiarata resti invariata (10 ore in Wi-Fi e 9 in 5G), gli utenti con uso intensivo su rete cellulare noteranno un miglioramento reale nella durata della batteria.
Chip N1
Debutta anche il nuovo chip N1, lo stesso già visto su iPhone 17, che porta con sé:
- Wi-Fi 7 (contro il Wi-Fi 6E dell’M4)
- Bluetooth 6
- Supporto Thread per la domotica smart home
- Migliore stabilità per Hotspot personale e AirDrop
Supporto ai display esterni a 120Hz
Una delle novità più interessanti è la compatibilità con monitor esterni fino a 120Hz, ideale per montaggio video, grafica e gaming.
Inoltre, il nuovo iPad Pro supporta la tecnologia Adaptive Sync, che riduce la latenza e garantisce movimenti più fluidi e meno glitch visivi.
Un dettaglio che sembra confermare l’arrivo imminente del nuovo Studio Display a 120Hz.
Cosa resta uguale rispetto all’iPad PRo M4
Nonostante le molte novità, diversi aspetti restano invariati:
- Design e dimensioni identiche: 11 e 13 pollici
- Display Ultra Retina XDR identico
- Fotocamere senza cambiamenti (nessuna doppia camera frontale come si vociferava)
- Accessori compatibili (Magic Keyboard e Apple Pencil)
Parlando di prezzi, iPad Pro 11″ parte da 1.119€ per il modello WiFi e da 1.369€ per il modello WiFi + Cellular. iPad Pro 13″ parte da 1.469€ per il modello WiFi e da 1.719€ per il modello WiFi + Cellular.
Conviene aggiornare?
Se possiedi un iPad Pro M4, l’upgrade non è essenziale a meno che tu non sfrutti app pesanti, workflow AI o tanto 5G in mobilità.
Ma per chi arriva da un modello M2 o M3, il salto di prestazioni e connettività è notevole: il nuovo iPad Pro M5 è il più veloce, efficiente e “intelligente” mai creato da Apple.
