Nel primo trimestre del 2025, Apple ha spedito 13,7 milioni di iPad, segnando un aumento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2024. Una crescita importante, che consolida il dominio assoluto della casa di Cupertino nel settore tablet.
Secondo i dati di Canalys, Apple ora detiene il 37,3% della quota di mercato globale, più del doppio rispetto al secondo classificato, Samsung, che scivola al 18%.
Numeri che parlano chiaro: in un mercato sempre più affollato ma fragile, l’iPad continua a essere il punto di riferimento, non solo per i consumatori, ma anche per un settore che negli ultimi anni ha visto più fasi di stagnazione che di espansione.
La pandemia come detonatore
Il 2020 è stato l’anno delle restrizioni, delle videolezioni, del lavoro da remoto e del tempo trascorso tra le mura domestiche. E in quell’anno, milioni di utenti nel mondo hanno acquistato un iPad per necessità: per studiare, lavorare, restare connessi o semplicemente intrattenersi.
Cinque anni dopo, si presenta un fenomeno ben noto nell’elettronica di consumo: il ciclo di rinnovo. Molti utenti che acquistarono il loro tablet in piena pandemia stanno ora passando a un nuovo modello, complice anche l’introduzione di iPad più potenti con chip Apple Silicon.
Non è solo una questione tecnica: si tratta anche di psicologia del consumo. L’iPad comprato “per forza” nel 2020 diventa ora un dispositivo da sostituire con qualcosa di più sottile, veloce, magari con supporto Apple Pencil di ultima generazione o con uno schermo OLED, per chi punta in alto.
A differenza di altri settori tech dove la spinta viene dal B2B, il mercato tablet resta fortemente consumer-oriented. È nelle case, nei salotti, nei banchi di scuola e negli zaini universitari che si gioca la vera battaglia. E in questo contesto, Apple è riuscita a far percepire l’iPad come una scelta sicura, premium e a lungo termine.
Mentre marchi concorrenti faticano a fidelizzare e a mantenere costante la base installata, Apple continua a trarre vantaggio da un ecosistema integrato e da un’esperienza utente senza paragoni.
Canalys prevede che la domanda resterà alta per tutto il 2025, ma già dall’anno prossimo potremmo assistere a un rallentamento fisiologico. Il motivo? I cicli di vita dei tablet si stanno progressivamente allungando, e il budget dei consumatori comincia a essere compresso da altre priorità, specie in un contesto economico ancora incerto.
Tuttavia, Apple sembra destinata a resistere meglio degli altri brand, grazie alla solidità della propria base clienti e a una strategia che mira sempre più al segmento premium. “La domanda per i dispositivi di fascia alta resterà robusta”, afferma Canalys. Tradotto: chi comprerà un tablet nel 2026, molto probabilmente sceglierà ancora un iPad.
Dati di vendita