Gli smartphone sono la nuova frontiera del gaming portatile?

L’analisi comparativa rilasciata in base ai dati combinati di Flurry e NPD sembra tracciare uno scenario abbastanza chiaro. Gli smartphone si stanno inesorabilmente facendo largo come dispositivi di gioco portatile, ai danni delle classiche consolle.

La tendenza non è di quelle da sottovalutare, come segnalato da Mela Morsicata. Il confronto tra il 2009 e il 2010 evidenzia un calo del 15% del mercato del gaming portatile, a tutto vantaggio degli smartphone che, capeggiati da Android e iOS, sono passati dal 19% al 34%.

A subire una drastica riduzione è stato il colosso nipponico della Nintendo, che ha perso da solo ben il 13% del mercato, passando dal 70% del 2009 al ridotto 57% del 2010.

Minori sono state le perdite di Sony che, avendo nel 2009 una quota molto limitata del mercato, ha perso solo il 2% attestandosi al 9%.

In ogni caso la percentuale di fatturato non riflette allo stesso modo la diffusione dei sistemi operativi mobili. Nonostante la crescita in questo ultimo anno infatti, iOS e Android fatturano insieme solamente l’8% del settore videoludico, lasciando a Miyamoto e soci ancora un ampio margine di guadagno.

C’è da pensare in ogni caso che i creatori di Mario stiano studiando contromisure per arginare questa piccola invasione che sta rubando quote di mercato non indifferenti e, se la tendenza venisse confermata nel 2011, aprirebbe scenari di concorrenza per nulla sottovalutabili.

Voi credete che gli smartphone conquisteranno il mercato del gaming portatile?

 

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