Vogliamo presentarvi un rapido (relativamente) excursus su quanto è stato creato in questi trent’anni ed oltre dalla Apple e che a nostro giudizio dimostra come il contributo della Mela nel progresso della Information Technology sia anche più importante di quanto un accanito fan boy potrebbe pensare. Analizzando quanto ideato e prodotto in termini di software, hardware e design si vede infatti come in molti casi Apple possa essere considerata come l’anello di congiunzione tra un generico prima, oramai già superato, quasi obsoleto ed il dopo che si proietta nel futuro.
Continuare la lettura per scoprire con noi su cosa si basa questa nostra impressione.
Cominciamo, dopo aver visto l’evoluzione del logo (che nella sua prima versione sembrava più che altro l’etichetta di uno sciroppo per la tosse), da quest’altra bella immagine:
A sinistra abbiamo l’Altair 8800, il primo computer a poter essere considerato un PC (nel senso di Personal Computer), non quindi uno di quei mega-calcolatori che si trovavano nelle grandi università e nei più importanti laboratori di ricerca ma il primo computer dotato di un solo microprocessore; apparve nel 1975 e diede di fatto il via all’età dei PC. Poco tempo dopo, Jobs e Wozniak assemblarono il loroApple I, ma è nel 1979 che, con l’Apple II, la casa di Cupertino lancia il primo PC in grado di funzionare appena tolto dalla scatola, dotato di funzioni utili alla gente comune e pensato per la prima volta non per essere utilizzato da ingegneri o tecnici del settore ma per l’uomo comune e per usi non necessariamente professionali. Ed Apple II fu unanimemente considerato il primo vero computer consumer…
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