Impiegati Apple licenziati a causa di commenti negativi sul brand?

Il controllo quasi ossessivo di Apple rivolto al marchio e ai prodotti di proprietà è un aspetto ormai noto a molti, specialmente ai fan della Mela. In questo caso sembrerebbe tuttavia che l’azienda californiana sia andata oltre, limitando la libertà d’espressione degli impiegati nei commenti negativi rivolti al brand, licenziandoli nel caso non rispettino tale limite.

Come già accennato, l’ossessione di Apple per il controllo quasi totale dei propri impiegati e dei propri prodotti è una caratteristica ormai nota a molti, ma pensare che gli impiegati potessero godere di libertà d’opinione nel loro spazio individuale non potrebbe essere più lontano dalla realtà. Sembrerebbe infatti che chiunque lavori per Apple  rischi di essere licenziato nel caso esprima commenti negativi rispetto al brand attraverso Twitter, Facebook o Blog ed altri canali sociali.

ifoAppleStore.com infatti riporta la storia di un ex impiegato, chiamato Crisp, che avrebbe fatto appello allo UK labor dopo essere stato licenziato con la motivazione di “cattiva condotta grave“.

Come analizzato dal People Management Web dal procuratore Jamie Hamnett dell’impresa legaleAddleshaw Goddard LLP, un elemento chiave della decisione del tribunale risiedeva nel fatto che Apple “aveva dimostrato in modo assolutamente chiaro che i commenti sui prodotti Apple, o affermazioni critiche sul brand, erano fortemente proibite”. Il tribunale avrebbe inoltre considerato con una certa rilevanza il danno all’immagine che l’azienda californiana avrebbe subito nel caso tali commenti sarebbero stati resi pubblici, in quanto l’immagine, appunto, è un aspetto fondamentale del suo successo. Apple avrebbe dunque dimostrato a ragione la necessità di limitare questa libertà d’espressione personale così da proteggere la propria reputazione commerciale da post potenzialmente dannosi.

Nonostante possa essere un comportamento quantomeno discutibile, è comprensibile la preoccupazione che le aziende possano avere in relazione ad eventuali commenti negativi da parte degli stessi impiegati, tentando così di limitare quanto più possibile incidenti di questo genere. A discolpa di Apple sembrerebbe, inoltre, che potenziali impiegati vengano avvertiti in anticipo di cosa potrebbe comportare l’esternazione di commenti negativi e critiche verso il brand.

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