Con l’avvento di iPhone e iPad, il mondo dei videogiochi in mobilità sta cambiando: non è un caso se la spesa in giochi su Google Play e App Store è di tre volte superiore a quella per i giochi delle console portatili.
Da un rapporto pubblicato dalla società di ricerca IDC emerge che gli utenti smartphone e tablet spendono in giochi tre volte tanto rispetto a chi utilizza una console portatile Sony o Nintendo. Anzi, oggi si può dire che il mercato dei videogiochi per le console portatili Sony e Nintendo non solo è diminuito, ma è stato relegato ad un fenomeno di nicchia.
Basti pensare che nel periodo natalizio, la gente ha speso tre volte in più in giochi per iOS e Android rispetto a tutte le spese fatte per acquistare videogiochi per le console portatili Sony PSP, Sony PSP Vita, Nintendo DS, DSi e 3DS. Un dato eloquente, che dimostra come smartphone e tablet abbiano quasi del tutto sostituito le console portatili per chi ama giocare anche in mobilità. Certo, rimane lo zoccolo duro di appassionati e hardcore gamer, ma l’utenza media sta ormai snobbando del tutto tali console.
Tra l’altro, l’indagine esclude le entrate pubblicitarie ed include solo le vendite digitali e dei titoli in scatola. Se fossero stati inclusi anche i dati pubblicitari, il divario sui guadagni sarebbe stato ancora maggiore.
IDC fa sapere anche che l’80% di tutti gli acquisti effettuati su Google Play sono per i giochi, mentre su App Store scendiamo al 70%. In generale, però, gli utenti iOS spendono molto di più in giochi rispetto alla controparte Android, dove invece le spese per le app sono molto inferiori.
Ovviamente questo non vuol dire che la console portatile sta morendo, anche perchè in futuro potrebbero uscire interessanti prodotti non realizzati solo da Nintendo e Sony, ma di fatto iOS e Android hanno dato accesso ai giochi in mobilità anche a quei casual gamer che hanno la possibilità di acquistare titoli a prezzi inferiori: un gioco per 3DS o PS Vita arriva a 40$, un gioco per iPhone o iPad fatto bene non supera i 5$, e la maggior parte viene offerta a meno di 1$.