Distimo analizza la variazione delle entrate in seguito allo sconto di un’applicazione su App Store ed Android Market

Distimo ha recentemente esaminato l’andamento delle applicazioni su App Store nel tentativo di scoprire quali fossero i modi più adeguati per permettere agli sviluppatori di ottenere un numero aumentato di download e di entrate, in termini di denaro. Uno dei due esaminati, che proporremo in questo articolo, riguarda scontare un’applicazione.

Durante il primo giorno, gli sviluppatori hanno notato un aumento delle entrate pari ad una media del 41%, arrivando al22% per la fine del periodo di sconto; analizzando Android, invece, le entrate hanno subito un aumento solo del 7% il primo giorno, per poi superare, tuttavia, i risultati ottenuti su iPad ed iPhone alla fine del periodo esaminato.  Come sottolineato da Distimo nella ricerca, quando uno sviluppatore decide di scontare un’applicazione, deve riuscire a raggiungere un delicato equilibrio: il prezzo deve essere tanto basso da incoraggiare i download, ma deve in modo altrettanto efficace procurare un volume di download tale da compensare le perdite.

Distimo, per esaminare cosa accade quando le applicazioni vengono scontate, ha osservato i comportamenti delle 100 applicazioni più redditizie su App Store, effettuando una suddivisione tra iPhone ed iPad, e sull’Android Market. Nel primo giorno di sconto, la rendita media è aumentata del 41% nell’App Store (iPhone), e del 22% il 15esimo giorno. Sull’App Store relativo all’iPad, sembra che l’effetto del primo giorno sia stato addirittura maggiore, con un aumento del 52%, e del 19% per la fine del periodo di sconto, ovvero sempre il 15esimo giorno. Sull’Android Market, l’aumento è stato decisamente maggiore, nonostante sia stato necessario attendere del tempo per constatare il risultato. Il primo giorno, le entrate hanno subito un aumento del 7%, arrivando al 29% l’ultimo giorno.

Come sottolineato da TechCruch, le percentuali riguardano gli aumenti, e non la somma di denaro; inoltre, questi dati sono la media dei risultati ottenuti. Non tutti gli sviluppatori infatti hanno avuto altrettanta fortuna. Analizzando ulteriormente i dati, in questo senso, Distimo ha scoperto che il 44% delle applicazioni su iPhone ha subito perdite in termini di entrate durante lo sconto, in quanto il 23% di esse avrebbe subito perdite pari a più del 20%. Proprio per questo motivo è importante scegliere adeguatamente il prezzo scontato dell’applicazione interessata, così da massimizzare le entrate. Lo sconto di un dollaro su 7,99$, ad esempio, abbassa la rendita, mentre uno sconto di 3 dollari aumentava le entrate del 131%; generalmente, comunque, si è osservato come il risultato massimo fosse ottenuto dimezzando il prezzo dell’applicazione, o nel caso in qui questa rientrava nella categoria di app da 0,99$ (Tier 1) o 1,99$ (Tier 2).

Il grafico che potete trovare poco sopra mostra l’andamento delle applicazioni con sconti di diversa entità: del 40%, 50%, 60%, 70% o 80%. La ricerca di Distimo arriva alla conclusione che per ottenere un vero aumento nelle entrate, è necessario operare un taglio significativo al prezzo dell’applicazione. Purtroppo non è possibile decretare definitivamente quale sia il prezzo ideale che uno sviluppatore dovrebbe chiedere, in quanto è necessario prendere in considerazione la tipologia dell’applicazione, dove essa è venduta, la categoria in cui ricade e la complessità.

Di seguito trovate un ulteriore grafico con le variazioni in base alla rendita e alla categoria per ciascuno store:

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