Un nuovo brevetto di Apple, pubblicato oggi da USPTO, parla di connettori magnetici simili a quelli già utilizzati da Apple per il fissaggio delle smart cover sugli iPad, ma che dovrebbero rendere possibile il collegamento di vari accessori. Si tratta di un sistema che riesce a riconoscere il tipo di collegamento effettuato e a regolarsi di conseguenza in base alle necessità.
I magneti dell’iPad un giorno si evolveranno e forniranno all’utente la possibilità di collegare accessori al proprio tablet? Da questo brevetto è possibile iniziare a pensarla così: il tipo di periferiche esterne inserite nel brevetto sono varie e includono trackpads, tastiere, tavolette grafiche, antenne, fotocamere, controller per videogiochi, dock audio, lettori di tessere, ecc. Addirittura sarebbe possibile collegare due iPad tramite i magneti.
Il sistema può lavorare sia con magneti base, sia con gli elettromagneti che sarebbero controllati da iOS, e che potrebbero mantenere “aggrappati” il dispositivo e l’accessorio a seconda delle necessità. Ma le novità non sono finite: Apple ha pensato anche al supporto per auto. L’iPad potrebbe sfruttare questa tecnologia per fissarsi al cruscotto della macchina e fungere da computer di bordo “molto avanzato” e da navigatore. Sfruttando questa idea è possibile pensare anche a come il sistema potrebbe aiutare gli sportivi che fanno palestra a fissare il loro dispositivo sulle attrezzature in modo da avere, con piena sicurezza, il controllo sulle app dedicate al fitness.
Infine c’è un riferimento a un dispositivo indossabile che potrebbe benissimo essere un anello (magari quello di cui parlava Tim Cook tempo fa?) o anche l’iWatch stesso, che servirà per controllare l’iPad in base alla vicinanza con lo schermo, ecc.
Il sistema descritto nel brevetto è molto elaborato e pieno di potenziale ma solitamente i brevetti Apple raramente vengono impiegati subito sui nuovi dispositivi, nonostante molti utenti stiano già iniziando a sperare di vedere questa innovazione sui prossimi device.
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