Secondo una notizia riportata da Elctronista, Apple avrebbe contattato Ericsson nella giornata di venerdì così da ottenere informazioni su alcuni brevetti nel tentativo di difendersi adeguatamente nelle cause in atto sia in Germania che negli Stati Uniti.
La richiesta ex parte riguarda i brevetti per cui l’azienda californiana è attualmente accusata da Motorola di violazione; lo scopo sarebbe quello di sapere se Ericsson sia attualmente in possesso di una licenza per i medesimi brevetti, con lo scopo di difendersi primariamente in Germania, territorio in cui fino ad ora ha avuto difficoltà ad opporsi alle accuse, ricevendo diversi verdetti sfavorevoli.
Se questa ricerca di informazioni dovesse portare effettivamente alla scoperta del fatto che Ericsson sia in possesso della suddetta licenza, la mozione equivarrebbe alle difese adottate fino ad ora sul territorio europeo per impedire il blocco dei suoi dispositivi: l’argomentazione sottolineerebbe il fatto che Ericsson stia già pagando Motorola per la licenza dei brevetti e che qualsiasi componente presente negli iPhone e negli altri dispositivi di Apple acquistati da Ericsson stessa sarebbero esenti dalla necessità di pagare le royalties, mostrando così il tentativo di Motorola di ricevere il doppio della cifra ottenuta già dagli accordi con Ericsson.
Questa difesa, è importante ricordare, è già stata utilizzata da Apple per difendersi ad esempio dalle accuse di violazione di Samsung, evidenziando come la licenza di utilizzo fosse stata già coperta da Qualcomm, rendendo l’azienda californiana immune a qualsiasi denuncia sui brevetti interessati.
Attualmente Motorola, tra le compagnie coinvolte in dispute legali con Apple, è stata quella ad ottenere più risvolti favorevoli rispetto invece a Samsung e ad HTC.