Insomma, se avete la sfortuna di frequentare per un qualsiasi motivo medici ed ospedali, troverete questa notizia riportata da un sito americano ed approfondita proprio qui su iPadItalia decisamente poco credibile; ma quando mai s’è visto girare per le corsie degli ospedali reggendo un iPad un medico su quattro? A ben guardare queste cose non si vedono nemmeno nei telefilm americani. No, probabilmente la notizia va letta con più attenzione.
Lo studio che ha portato a questi risultati si chiama Taking the Pulse Europe e per svilupparlo sono stati intervistati medici di Italia, Francia, Spagna, Germania e regno Unito; i più tecnologici sono stati (manco a dirlo! n.d.r.) gli inglesi; i loro medici hanno fatto incetta di iPad ed il 31% di loro dichiara di utilizzarlo regolarmente per lavoro. Il fanalino di coda invece è rappresentato dalla Spagna con una media europea che si assesta al 27%. Ma il nostro dubbio non è risolto; questi iPad usati per lavoro (ed in Europa!) sembrano davvero troppi.
Il bandolo della matassa sta nello stabilire cosa si intende per lavoro; leggendo le interviste fatte ai medici si scopre che questi dichiarano di usare il tablet di Apple con regolarità per cercare materiale su internet, guardare filmati, leggere articoli, aggiornarsi. Solo alcuni medici (stranamente qui la percentuale manca) utilizzano il tablet anche per registrare dati su di una cartella clinica informatizzata, per spiegare od insegnare qualcosa ai pazienti o per gestire un ambulatorio od una clinica. È vero che esistono alcune app dedicate (ne abbiamo recensite alcune anche qui su iPadItalia) e che alcune realtà ospedaliere si stanno attrezzando in questo senso, ma siamo ben lontani da quel 27% sbandierato da questa ricerca.
Insomma, non ci han detto nulla di nuovo; fare il medico oggigiorno non può prescindere dall’utilizzo del computer e della rete e (almeno per ora) la diffusione di iPad in questo settore è principalmente dovuta al suo essere un surrogato (o se preferite un sostituto) del PC portatile tradizionale.
La rivoluzione, insomma, deve ancora arrivare.
[nello screenshot la fotografia del nostro consulente per le applicazioni mediche]